La conferenza d’apertura

Pensare il presente – Festival filosofico della città di Treviso è iniziato alle 11:00 al Liceo Duca degli Abruzzi, con una conferenza sul senso e il significato della filosofia oggi. Un’aula magna gremita di studenti ed appassionati ha accolto i tre relatori: Luigi Vero Tarca, docente di Filosofia teoretica all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Curatore scientifico del Festival, Enrico Berti, già docente di Storia della filosofia all’Università di Padova e tra i più apprezzati studiosi di Aristotele in Italia, ed Emanuele Severino, docente di Filosofia teoretica all’Università San Raffaele ed uno dei pensatori di punta della filosofia italiana. Molti coloro che, per ragioni di spazio, non sono potuti entrare.
Il dibattito tra i relatori e gli studenti è stato acceso e ha messo in luce alcuni nodi chiave del fare filosofia oggi: la ricerca filosofica come perenne domandare e la meraviglia come origine del pensiero.

Le altre conferenze della giornata

Nel pomeriggio, dalle 16:00, all’Auditorium Stefanini, dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura Luciano Franchin, che ha auspicato una continuazione dell’iniziativa nel prossimo anno, si sono svolti invece gli interventi di Franca D’Agostini, tra le maggiori esperte di logica e filosofia contemporanea, sul rapporto tra politica e menzogna, e di Lorella Zanardo, nota attivista e autrice del documentario Il corpo delle donne, sull’uso e l’abuso dell’immagine femminile nei media.

Il programma di domani

Il Festival proseguirà domani, domenica 31 maggio, sempre all’Auditorium Stefanini alle 9:00 con Massimo Donà, apprezzato studioso di estetica e filosofia dell’arte, per una conferenza sul pensiero di Leopardi e il problema attuale del nichilismo e il crollo dei valori. Alle 11:00, con Marcello Ghilardi, studioso di filosofia orientale, si parlerà invece della saggezza come strumento per una vita felice, secondo la tradizione Buddhista e Daoista.
Nel pomeriggio il Festival si trasferirà nell’aula magna dell’Istituto Riccati per proporre, alle 15:00, un incontro con Andrea Baranes, autore di Finanza per indignati. Si discuterà quindi della crisi economica, delle sue cause e delle possibili soluzioni per uscirne. Alle 17:00 Gianni Tamino, docente di biologia all’Università di Padova, si interrogherà, infine, sul rapporto tra uomo e natura, affrontando i problemi ambientali generati dallo sviluppo e illustrando la proposta della decrescita come nuovo stile di vita.
Il Festival si chiuderà, alle 19:00, all’Associazione musicale Manzato, con Pensare il suono, una performance che intreccerà riflessioni sull’estetica e improvvisazioni musicali, con la partecipazione di Daniele Goldoni e l’ensamble Elettrofoscari, accompagnati da Attilio Pisarri e gli allievi del Manzato.

Il Piccolo Festival – Filosofia con i bambini

Un ricco programma è stato pensato anche per i più piccoli: il Piccolo Festival. Iniziato oggi al Parco degli alberi parlanti di Villa Margherita, con un laboratorio creativo sui miti platonici sullo Yoga del sorriso, si trasferirà domani, domenica 31 alle 10:00, alla Loggia dei Cavalieri, per una nuova esperienza di Yoga e per parlare di filosofia con i bambini, assieme a Massimo Iiritano, vicepresidente dell’associazione Amica Sofia.
Dalle 15:30, all’ISRAA Umberto I di Borgo Mazzini, il Piccolo Festival si concluderà con uno spettacolo gratuito per bambini sulla decrescita, con il teatro delle ombre di Banda Luminosa.


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